Cantine, wineries e architettura

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In Toscana, sin dagli anni 90, si sono sviluppate cantine la cui realizzazione è stata ideata da grandi architetti italiani e stranieri. Strutture realizzate miscelando l’aspetto estetico ed il design a tecniche di lavorazione all’avanguardia ed innovative senza perder d’occhio l’ecosostenibilità dell’intervento e la perfetta integrazione dello stesso nel territorio circostante.

Ne abbiamo selezionate alcune che si trovano in Maremma spalmate tra la costa tirrenica e le colline nell’immediato entroterra.

Trattasi di progetti architettonici razionali che evidenziano al contempo la misura, la bellezza e la profondità di un paesaggio rurale antico e di un mestiere, quello del viticoltore, che, attraverso un lavoro ordinato, intende proteggere ed esaltare la biodiversità della terra e la dignità di chi la abita.

Noi di Casale Sterpeti http://casalesterpeti.it/it/ abbiamo avuto la fortuna di visitarle e saremo felici di potervi illustrare le caratteristiche ed i pregi di ognuna, consigliandovi la visita alla cantina che più vi incuriosisce.
Petra http://www.petrawine.it : La cantina Petra si trova a Suvereto, ed è immersa in un parco naturale di incontaminata bellezza che si estende per 300 ettari attraversando antichi olivi e una variegata macchia mediterranea.

La Cantina Petra rappresenta un tempio dedicato alle radici storiche che ha il vino in terra Toscana. Il progetto porta la firma dell’architetto Mario Botta http://www.botta.ch/it/home il quale ha pensato di integrare la cantina con la collina retrostante come se fosse un elemento paesaggistico sempre esistito.

Il volume cilindrico è inondato da luce naturale che penetra dall’enorme scala in tutti gli ambienti. Dal colmo della cantina si può godere il panorama del Mar Tirreno e delle Isole di fronte. Altro elemento di forte impatto emotivo è la lunga galleria che penetra nell cuore della collina e che attraversa varie aree. Si passa dalla zona di pigiatura alla sala acciai e alle barricaie, terminando nel cuore della collina di fronte ad una parete di roccia.

 

Rocca di Frassinello http://www.castellare.it/it/rocca-di-frassinello/ : La cantina si trova a Gavorrano. E’ stata concepita dall’architetto Renzo Piano  che ha pensato ad uno “stabilimento” (da lui stesso così definito in quanto luogo di lavorazione) essenziale esaltandone la funzionalità come prerogativa per facilitare il lavoro di trasformazione.

L’architetto ha dato particolare importanza all’utilizzo della forza di gravità nel processo di vinificazione, in modo da garantire la massima qualità dei vini. La grande barricaia è posta al centro della struttura sottoterra, il che favorisce la stabilità della temperatura e della percentuale di umidità.

Al di sopra della barricaia si svolgono tutte le attività della cantina con le uve che, in fase di vendemmia, giungono per caduta nei tini di acciaio dal soprastante “sagrato”. All’interno della cantina si trova anche un interessante percorso della tradizioni enologiche in Maremma Toscana dai tempo degli Etruschi.

 

Tenuta Pieve Vecchia http://www.cantinapievevecchia.com : Questa piccola perla nel panorama vitivinicolo toscano si trova a Campagnatico. Il disegno dei suoi spazi è stato pensato per facilitare prima di tutto le esigenze produttive. In quest’ottica la parte interrata e nascosta della cantina è dedicata alla vinificazione e ai magazzini.

La parte fuori terra e visibile invece è stata disegnata dal famoso architetto Cini Boeri http://www.ciniboeriarchitetti.com che ha pensato e realizzato un ambiente sobrio e raffinato, capace di integrarsi nel contesto territoriale arricchendone lo scenario e rispettandone gli equilibri. Le facciate sono caratterizzate da grandi vetrate e la copertura si sviluppa con un’affascinante forma di vela. Questi accorgimenti consentono alla cantina di mimetizzarsi alla perfezione nel contesto collinare che la circonda.

 

Le Mortelle http://www.antinori.it/it/passione-in-evoluzione/le-mortelle : Considerata da molti la perla della famiglia Antinori, questa cantina si trova a Castiglione della Pescaia, ed è costruita in roccia, vetro e legno. E’ organizzata su tre livelli collegati da un’ampia scala elicoidale che funge da fulcro centrale di tutta la struttura.

La progettazione sfrutta la forza di gravità per il ciclo lavorativo con un processo di vinificazione a caduta. Questo consente di risparmiare energia ed attutisce i traumi per le uve.

La barriccaia, ambiente interrato che conserva le rocce della collina sovrastante intatte e a vista, è di assoluto pregio estetico.

 

Val delle Rose http://www.valdellerose.it/it : Di proprietà della famiglia Cecchi situata a metà strada tra Magliano in Toscana e Grosseto.
La vista dalla cantina spazia a 360° sul paesaggio maremmano ed è impreziosito dalle circa 2000 piante di rose che sono state messe a dimora per rendere omaggio al nome della struttura ammorbidendone le linee decise ed essenziali. Agli inizi, questa tenuta, aveva soltanto 25 ettari vitati che poi, verificando l’enorme potenziale di questo terroir, sono stati aumentati fino a raggiungere i circa 150 ettari attuali. La cantina offre, insieme a varie degustazioni disponibili tutto l’anno, anche un interessante calendario di eventi culturali e concerti.

 

L’Ammiraglia https://www.frescobaldi.com/tenute/tenuta-ammiraglia/ : La Cantina è di proprietà della famiglia Frescobaldi ed è stata inaugurata nel 2011. E’ stata progettata dall’architetto Sartogo http://www.sartogoarchitetti.it ed una pietra miliare in termini di design e integrazione nel territorio. Gli stessi vigneti che la circondano amplificano il disegno geometrico e creano un insieme armonioso tra cantina e colline circostanti.

Il tetto a forma di vela presenta, nella parte superiore, un insieme di piante e cespugli mediterranei che ingentiliscono l’aspetto della cantina e contribuiscono mantenere una temperatura più bassa nella sottostante barricata durante la calura dei mesi estivi.

 

Cantina Colle Massari https://www.collemassari.it/it/ : Si trova a Cinigiano, alle pendici del Monte Amiata. Il progetto è stato ideato dall’architetto Edoardo Milesi http://www.archos.it/it/ seguendo criteri di bioedilizia, risparmio energetico e qualità del prodotto finale.
La struttura è orientata verso la costa tirrenica e presenta una particolare forma a scatola dove interni ed esterni si uniscono e si confondono dando alla cantina una dimensione del tutto unica.
La terrazza-tetto che sovrasta la struttura è il punto di partenza del processo lavorativo che si realizza tutto per “caduta” evitando, in ogni sua fase, l’uso di pompe elettromeccaniche.

Saturnia, le cascate del mulino

Le cascate del Mulino sono una località che si trova nei pressi del paese di Saturnia, grazioso paese della Maremma Toscana diventato famoso in tutto il mondo per le sorgenti di acque termali presenti nella sua area.

Le cascate del Mulino sono senza dubbio l’icona per eccellenza di questa area termale.

Questo è dovuto al fatto che è un luogo di rara bellezza e fascino, mantenuto perfettamente intatto dal punto di vista paesaggistico naturale nonostante il forte afflusso turistico che vi si reca durante tutto l’anno.

Il colpo d’occhio che si ha arrivando per la prima volta alle cascate del Mulino è unico.

E’ una cascata di acqua termale generata dal torrente che sgorga direttamente dalla sorgente poco più a monte. L’acqua scende verso il basso su un tavolato di travertino reso liscio e levigato dallo scorrere dell’acqua, il cui flusso ha fatto si che, nel corso del tempo, si creassero alla base delle piscine di acqua termale su livelli sfalsati.

Queste piscine sono ampie e panoramiche. Sono inoltre poco profonde e rese comode dal fatto che il travertino bianco che le cinge è levigato dall’acqua e privo ormai di qualsiasi elemento di attrito.

Al loro interno l’acqua perde velocità pur rimanendo sempre in movimento, questo garantisce il continuo ricambio e, di conseguenza, una perfetta salubrità.
Il calore dell’acqua fa si che si sprigioni nell’aria vapore acqueo risalente dalla superficie delle piscine naturali.

Anche questo effetto da si che il luogo riscuota un enorme successo di visitatori.

Ogni anno è tappa obbligata per tutti i turisti che visitano la Maremma Toscana da tutto il mondo.

L’acqua ha una temperatura di 37-37,5 gradi centigradi, per questo è molto più gradevole nei mesi che vanno da Settembre a Giugno. In questo periodo infatti, la temperatura esterna non troppo elevata, fa si che si possa apprezzare maggiormente il calore dell’acqua stessa.

Le proprietà benefiche di queste acque termali sono numerose.

Vale la pena ricordare che il Plancton Termale che vi si trova all’interno ha effetti benefici sulla pelle, rendendola liscia, levigata, priva di impurità e disinfettata.
Ne trae beneficio l’intero apparato respiratorio, da un semplice raffreddore a patologie più complesse.
L’acqua svolge anche una funzione corroborante e rilassante influendo positivamente sulla circolazione sanguigna.

Riduce la pressione arteriosa ed influisce positivamente sull’apparato scheletrico.

E’ indicata anche in casi di riabilitazioni post traumi o di infiammazioni articolari.

Breakfast a Casale Sterpeti

Grissini

Il Breakfast a Casale Sterpeti è un momento speciale.

Crediamo sia molto importante dedicare del tempo prezioso a questa fase della giornata. Le prime ore del mattino si rivelano fondamentali per pianificare gli itinerari, decidere dove e quando, programmare visite ed appuntamenti …anche in vacanza!

A noi di Casale Sterpeti sembra opportuno offrire il massimo comfort ai nostri ospiti durante l’intero soggiorno a cominciare dalla fase della colazione.

Desideriamo che fin dal mattino essi percepiscano la cura che a noi piace mettere in tutto ciò che facciamo. Diventa quindi importante preparare un buon caffè davanti al quale confrontarsi con gli ospiti al fine di proporre loro un ristorante per la cena, suggerire un itinerario da percorrere o consigliare una spiaggia dove possano trascorrere una giornata di relax.

Crediamo inoltre che la cura nei confronti degli ospiti passi anche attraverso l’offerta di un buffet per la colazione che non sia banale, che sia fatto di una scelta ampia e qualitativamente elevata.

I prodotti che offriamo sono esclusivamente realizzati da noi stessi nel laboratorio presente all’interno della struttura. Provvediamo personalmente a reperire le materie prime. Queste provengono dai nostri orti stagionali o da aziende locali nelle immediate vicinanze che abbiamo accuratamente selezionato nel tempo.

La scelta comprende dolci rigorosamente fatti in casa. Pane e schiaccia fatti lievitare almeno 24 ore e cotti durante le prime ore del mattino. Al risveglio possono essere così apprezzati in tutta la sua fragranza. Abbiamo poi selezionato alcuni dei migliori salumi e formaggi locali. Marmellate confezionate da noi stessi nei mesi invernali. Prepariamo ogni mattina macedonie di frutta fresca e vari tipi di insalate realizzate con verdure provenienti dai nostri orti.

Tra le pietanze maggiormente apprezzate ci sono sicuramente i grissini. Questi vengono arricchiti con sesamo, rosmarino, noci ed olive ma forse, quelli che riscuotono maggior successo, sono i grissini al pomodoro dei quali sintetizziamo di seguito la nostra ricetta:

  • diluire il concentrato di pomodoro con un goccio d’acqua e mescolare il composto con un pennello
  • tagliare la pasta sfoglia ricavandone delle strisce larghe 2,5 cm
  • spennellare le strisce con il composto di pomodoro
  • condire le strisce con origano o timo essiccato
  • arrotolare le strisce a spirale in modo da ottenere dei grissini imperfetti
  • cuocere in forno preriscaldato a 200° C per 20 minuti.

 

Cenare (bene) a Magliano in Toscana

magliano

Abbiamo deciso di dedicare questo articolo ad una breve “guida alla scelta dei Ristoranti a Magliano in Toscana”. Questo magnifico paese è infatti noto anche per la scelta dei locali che si trovano nel centro storico ove poter cenare. Selezionando alcuni di essi, abbiamo cercato di mettere in evidenza le loro peculiarità: dal tipo di cucina realizzata alle caratteristiche del locale stesso.
Per noi di Casale Sterpeti sarà quindi un piacere soddisfare ulteriori vostre richieste di informazioni inerenti questi stessi ristoranti o altri che si trovano nei paesi limitrofi.

Ristorante Antica trattoria Aurora: Si trova appena oltre la porta d’ingresso al borgo antico. Il locale è molto curato, l’atmosfera è intima e, durante l’estate, si può cenare nell’incantevole giardino interno.
Su tutto si impone la cucina che risulta essere diversa rispetto a quella tradizionale toscana, le risorse locali infatti vengono elaborate creativamente cercando di aggiungere alla tipicità un tocco di contemporaneità e freschezza. Accattivanti le presentazioni dei piatti. Secondo noi, inoltre, vale sempre la pena concludere la cena con uno degli ottimi dolci realizzati dallo chef.

Ristorante da Guido: È senza dubbio il ristorante più in voga a Magliano in Toscana e non solo. Si trova nel centro storico, all’interno di uno dei palazzi più antichi del paese. In estate si può cenare all’aperto.
Il servizio è cortese, attento e veloce. La cucina è tipica toscana, i piatti proposti sono sempre di costante ottima qualità.

Ristorante da Sandra: Il locale si trova nella via principale del centro storico. Posto al piano terra di un edificio storico, presenta soffitti a volte e mura in pietra. Durante l’estate vengono apparecchiati i tavoli sul corso principale del paese, questo rende piacevole il desinare osservando il passeggio di locali e turisti.
I camerieri sono sempre attenti alle esigenze della clientela senza mai essere invadenti.
È la titolare stessa ad occuparsi della cucina, coniugando nella preparazione di piatti tipici toscani, la propria abilità alla scelta di materie prime locali eccellenti. La cantina vanta un’ottima scelta di vini regionali.

Trattoria la Poventa: Ristorante posto sulla via principale all’interno della cinta muraria. Ampia sala interna e possibilità di cenare all’aperto nei mesi estivi godendo del folclore tipico del paese.
Titolare cortese e disponibile.
La cucina si caratterizza per i sapori tradizionali proposti in una versione alleggerita. Olio extra vergine di oliva, paste e zuppe fatte in casa e l’immancabile carne maremmana-chianina.
Molto buona la selezione dei vini in carta.

Country moderno

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Il Country moderno è, secondo noi, un ritorno alla tradizione rurale seppur attualizzata.

Il concetto che ci ha spinti a ridare vita a Casale Sterpeti è stato proprio questo.

Fino al XIX secolo l’Europa era quasi esclusivamente un paesaggio rurale. Le popolazioni vivevano in campagna e lavoravano a stretto contatto con la natura.

I panorami che le persone conoscevano erano fatti di boschi, pascoli, fiumi, colline, laghi, spiagge a perdita d’occhio.

La tradizione guidava nelle scelte di vita tant’è che, ancora oggi, questo sentimento sopravvive in maniera radicata.

É proprio in quella tradizione rurale che, secondo noi, affonda le sue radici il moderno stile di campagna.

Le case in stile country moderno cercano di riflettere i desideri che rendono piacevole l’esistenza. La famiglia, gli amici, gli agi e le comodità, ciò di cui ci nutriamo, l’accoglienza.

Molto spesso questo stile si ispira al passato. Dal passato prende linfa, pur essendo proiettato verso il futuro. Si pensi infatti al recupero e all’utilizzo di vecchi materiali resi nobili dall’invecchiam

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Pasta fresca fatta in casa

Pasta

La pasta fresca fatta in casa è una delle ricette della cucina italiana tra le più antiche, tramandata di generazione in generazione per anni. Secondo noi però è sempre più diffusa l’abitudine di acquistare tagliatelle, tortelli, pappardelle o sfoglie per lasagne già pronte e prodotte con metodi industriali, con il sempre maggiore rischio che questa tradizionale ricetta vada a scomparire.

Da questo punto di vista invece, noi di Casale Sterpeti, preferiamo essere in controtendenza e, ogniqualvolta se ne presenta l’occasione, rispolveriamo con molto piacere la storica e originale macchina stendi pasta Imperia per realizzare vari formati di pasta fresca. Certamente questo è reso molto più veloce dall’utilizzo di una impastatrice planetaria che, rispetto al tradizionale procedimento di creare una fontana di farina all’interno della cui conca inserire le uova, aiuta a realizzare il tutto in tempi più ragionevoli che meglio si sposano con i ritmi moderni. Ciò non vuol dire aver rinunciato al piacere della pasta fatta in casa ma soltanto aver reso il procedimento un po’ più moderno. Ecco quindi che in men che non si dica si arriva a dare forma a tortelli, tagliatelle, sfoglie per lasagne, maltagliati e tanti altri tipi di pasta.

Succede poi che, esagerando volutamente nelle dosi, si riesca a fare più del fabbisogno momentaneo di pasta e che quindi, si possano rimpinguare le scorte da congelare e da utilizzare nei momenti del bisogno. Vale la pena ricordare infatti che, la pasta fresca, si presta benissimo ad esser congelata e può tornare molto comoda in situazioni di emergenza: sarà semplice salvare una cena improvvisa abbinando delle tagliatelle fatte in casa ed appena scongelate ad un ragù, anch’esso preparato in precedenza e conservato poi con il metodo del sottovuoto.

La cucina per noi è fonte di gioia ed anche per questo troviamo sia molto gratificante realizzare ricette che vengono tramandante e che fanno parte della nostra tradizione. Ci aiuta a non dimenticare e a non dimenticarle.

Asparago selvatico in Maremma

asparagi selvatici

L’asparago selvatico è il germoglio di una pianta chiamata asparagina. Cresce spontaneamente in Maremma Toscana nel periodo che va da Febbraio a Maggio. Questi sono anche i mesi in cui si ha voglia di uscire dal periodo invernale ed entrare nell’atmosfera primaverile. La ricerca dell’asparago selvatico diventa quindi una buona occasione per fare delle passeggiate rivitalizzanti immersi nella natura incontaminata della Maremma. Si possono così apprezzare luoghi ed itinerari che,  altrimenti, rimarrebbero sconosciuti.

La ricerca degli asparagi in Maremma è una pratica piuttosto diffusa, soprattutto dai locali, sia adulti che giovani. Questo perché il territorio si presta a rilassanti passeggiate, molto spesso su percorsi panoramici ed ogni pretesto diventa buono per apprezzare dei sentieri immersi nel silenzio della natura.

L’asparago selvatico inoltre si presta per diverse preparazioni culinarie, molte delle quali fanno parte della cucina tradizionale toscana. Basti pensare alla frittata di asparagi o alla pasta con le punte di questi saporiti germogli.

Oltre a ciò, l’asparago, si fa apprezzare anche per le sue proprietà benefiche. Fin dall’antichità infatti è riconosciuta come pianta officinale ed  è scientificamente provato che, oltre ad avere un forte potere diuretico, favorisce la filtrazione del sangue. Contiene inoltre sostanze chiamate saponine che hanno un forte effetto antiossidante sul nostro organismo, soprattutto sull’apparato digerente ed in particolare sul colon.

Casale Sterpeti, grazie alla sua posizione collinare, immerso nel verde e circondato da strade bianche e poco battute, è un luogo di partenza ideale per questo tipo di escursioni. Partendo dal Casale infatti si possono scegliere diversi itinerari, magari variando tra quelli che attraversano vigneti e zone boschive oppure percorsi che costeggiano praterie con animali al pascolo e che scollinando regalano panorami mozzafiato con vista sulla costa tirrenica. Anche nei mesi di Febbraio e Marzo quindi, approfittando di una giornata mite, si può respirare aria di primavera pur essendo ancora nella stagione invernale.

 

Marina di Alberese

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La posizione strategica di Casale Sterpeti permette di raggiungere la costa in pochi minuti di auto. Tra le varie spiaggie che si possono visitare, quella di Marina di Alberese è probabilmente la più incontaminata e quella che conserva maggiormente un aspetto selvaggio, dove si ha ancora la sensazione di trovarsi in un luogo in cui la natura è messa a disposizione dell’uomo.

In questo particolare tratto di costa, si ha la possibilità di passeggiare per interi chilometri avendo come scenario soltanto elementi naturali ancora oggi conservati dallo sfruttamento umano: il mare da un lato con sullo sfondo il promontorio di Monte Argentario, Isola del Giglio e nelle giornate particolarmente limpide anche l’isola di Montecristo e la Corsica, dall’atro lato la macchia mediterranea tipica di questo tratto di costa che, punteggiata dalla vegetazione, si innalza dolcemente congiungendosi alle colline del Parco naturale della Maremma.

Anche i facili incontri con la fauna locale ci ricorderanno di essere in un’area protetta. Non sarà infatti difficile imbattersi in volpi o caprioli. Questi giungono fino ai margini della macchia mediterranea, sia per cercare cibo, sia perché attratti dalla curiosità nei confronti dei turisti che, soprattuto del periodo primaverile ed estivo, visitano questo luogo incontaminato e rimango loro stessi favorevolmente colpiti da questo genere di incontri.

Altra immagine che rimarrà impressa a coloro i quali decidano di visitare Marina di Alberese, sono i tantissimi tronchi levigati e portati sulla riva dalle mareggiate invernali. Spesso vengono utilizzati dai bagnanti per creare capanne improvvisate sotto alle quali trovare un minimo di riparo dalla calura estiva. Va infatti ricordato che la magia di questo luogo è data anche dalla sua relativa scomodità e dal fatto di non trovare qui nessuno stabilimento balneare o altro luogo attrezzato. Ci si renderà conto che sarà anche questo aspetto a trasmettere la sensazione di trovarsi in uno dei pochi luoghi dove, ancora oggi, si ha l’impressione di essere ospiti della natura stessa.

San Bruzio da Casale Sterpeti

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Il monastero di San Bruzio è una delle opere antiche più suggestive che un turista non può mancare di visitare durante il suo viaggio in Maremma Toscana. Le rovine di questo splendido Monastero, che richiamano la famosa Abbazia di San Galgano, si trovano ad appena 2 km dal centro di Magliano in Toscana e a soli 6 Km da Casale Sterpeti.
I monaci benedettini lo realizzarono nell’XI secolo ed oggi ciò che rimane di questa chiesa sono solo il presbiterio, l’abside, le ali del transetto ed il tiburio di forma ottagonale che un tempo sosteneva la maestosa cupola della quale, purtroppo, non c’è più traccia.
La visita è resa alquanto suggestiva ed impressionante dai segni del tempo che ne hanno inferto colpi micidiali, dalla bellezza e maestosità della struttura che sussurra ancora la propria storia, dal paesaggio che circonda il monastero e che rende il luogo magicamente avvolto da un rispettoso silenzio. Fanno infatti da cornice olivi secolari attraverso i quali è piacevole passeggiare al fine di raggiungere la chiesa.
Si consiglia di visitare San Bruzio in una sera limpida, nell’ora che precede il calar del sole: solo cosi sarà possibile scorgere dall’interno il tetto scoperto dove sorgeva una volta la cupola. Rimarrete così letteralmente a bocca aperta ammirando sopra di voi la vista di un cielo stellato.
Un’immagine surreale che rimarrà indelebilmente impressa nei tanti ricordi della Maremma per poi accompagnarvi nel corso della vostra piacevole serata da trascorrere in uno degli ottimi ristoranti a Magliano in Toscana.

Negli ultimi anni, inoltre, il monastero ha fatto da scenario a diversi matrimoni di forma civile che si possono organizzare con il consenso del Comune di Magliano in Toscana. Sono particolarmente attratti da questo tipo di celebrazione i turisti stranieri, in particolare quelli provenienti dagli Stati Uniti d’America, dalla Gran Bretagna e dall’Est asiatico.